Cancellatura (ovvero, L'uomo neozoico)


Diamo a un vecchio una gomma da cancellare e un foglio dove c’è un misto di scrittura e disegno. Dopo aver posato il bastone che tiene in mano e detto qualche frase riferibile a un contenuto di saggezza che come tutti i vecchi presume di aver accumulato fino ad ora, nella vita: si mette a cancellare. Lo fa ritagliando nell’ordito grafico del foglio che ha davanti delle parti di bianco. Spazi che sembrano quadrati, cancellature a forma di s, di cerchio, o di n; e a zig zag. Rombi, profili di sedie, orizzontalismi, simili a scaffalature, ripetitivi tondini in più file dentro il margine di un ennesimo poligono. Il foglio è un A3, con scritte e disegnate diverse cose. Lo spazio per cancellare c’è, e il vecchio se ne appropria, procedendo, arrancando a macchia di leopardo, emanando e varando zampate ferine lungo l’allentamento delle tensioni della tarda età. L’uomo neozoico. Fra 500 e 250.000, fase temperata, clima temperato, lontano dai ghiacciai; Indonesia, grandi laghi africani. Scaldarsi, rischiarare la notte, spaventare belve. E cuocere. Fa il fuoco con radici e bastoncini (ritrovati focolai). Dardi, coltelli: freccetta grafica verso la parola chiave che si riferisce al concetto di civiltà. Utensili, poi Neanderthal, asce. Si rende conto dell’utilità. Osso per fare arpioni e cose così. Il primo tecnico fra virgolette, nonché: cacciatore. Un astro perturbatore. Fossile. Paleozoico: vita animale. Nella seconda metà, il vecchio si stanca, era alzato e si risiede. Pronuncia altro di quelle farneticazioni da vecchiaccio. Poi zittisce. Non se stesso, ma chi sta a guardare, che partecipava con urlini di meraviglia mentre stava a guardare il suo operato. Zittisce solo dopo anche se stesso. E si appisola. Chi stava a guardare lo fotografa. È una cosa tipo un antropologo. Ha un assegno di ricerca che si è guadagnato facendo leggere delle robe che scrive ad una università. Guadagna qualcosa così, e fa foto. Ora è una stagione che fotografa questi vecchi. Che fanno? Cancellano robe. Lui gli mette davanti questi fogli ripescati in qualche cassetto con disegni ricopiati nell'infanzia dalle enciclopedie che c'erano in casa, riproducenti roba da enciclopedia. Scritta e colorata. Preferire la pietra o preferire il ferro e le leghe. Corrispondono caratteri, o difetti. Fra i difetti, le pietre, rimane, si adatta. Si riempie di muschio, si nasconde, si copre. 

 

(Rimaneggiato intorno alla zona enciclopedica in ottobre 2021)


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